Proprietà nutrizionali grano saraceno decorticato

Grano saraceno decorticato

Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum), come suggerisce il nome stesso, fu diffuso in Europa grazie ai Turchi. Contrariamente a quanto si crede non è un cereale, ma appartiene alla famiglia delle polygonaceae, dunque non contiene glutine ed è uno dei cibi preferiti dai celiaci. In natura il grano saraceno si presenta sotto forma di chicchi dall’inconfondibile forma triangolare di colore nero e dal profumo intenso.

Per essere consumato allo stato naturale, il grano saraceno viene decorticato, risultando dunque di un colore simile al nocciola.

Benefici nutrizionali

Pur non essendo, dal punto di vista botanico, né un cereale né un legume, presenta le loro stesse proprietà nutritive. I suoi piccoli frutti sono composti principalmente da amidi – in particolar modo da amilopectina, che lo rende facilmente digeribile – e da proteine contenenti amminoacidi essenziali, quali lisina e treonina, ed amminoacidi contenenti zolfo.

La sua composizione proteica, inoltre, non presenta le gliadine del glutine, il che lo rende naturalmente senza glutine, adatto a tutti coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza. È ricco di antiossidanti naturali e di sali minerali tra cui potassio, ferro, rame, selenio e zinco. Tutte queste sue proprietà lo rendono perfetto per qualsiasi tipo di diete ed è, oltretutto, a basso contenuto calorico (344 Kcal / 100gr di prodotto). Inoltre, grazie alle proprietà della rutina in esso contenuta, è utile per favorire l’elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni.

Grazie alla sua capacità di fornire energia e vigore, è perfetto da introdurre nella dieta degli sportivi e da assumere nei periodi di maggior affaticamento, in particolar modo durante il cambio di stagione autunno/inverno, quando il nostro corpo ne risente maggiormente e ha bisogno di più energia.

Usi in cucina

Il grano saraceno può essere utilizzato nella preparazione di zuppe e minestroni,così come nella realizzazione di insalateestive. Ottimo anche come ingrediente principale per la preparazione di primi piatti.

Le informazioni riportate sono state elaborate dalla Dott.ssa Lucia Brandimarte, Biologa Nutrizionista che dal 2013 si occupa di educazione alimentare, con interesse particolare alle problematiche legate all’obesità del bambino e dell’adulto, nonché alle esigenze nutrizionali correlate ai vari aspetti della vita della donna, quali gravidanza, allattamento e menopausa.

Recentemente ha praticato un tirocinio presso l’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, incentrato sulla nutrizione oncologica, sia come prevenzione che come supporto alla terapia farmacologica.